RENA A. SYSKA-LAMPARSKA
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sto dall’intuizione che non dal materiale ritrovato, arrivava alla formu-
lazione delle premesse antropologiche che il giovane Marx aveva
espresso in lavori a quel tempo non disponibili, tra cui
l’Ideologia
tedesca,
la
Critica della filosofia hegeliana della legge
e i
Manoscritti
economici e filosofici
. Brzozowski era convinto della sua interpretazione,
la considerava
l’impulso più fondamentale della filosofia di Marx, di cui l’autore stesso si
dimenticò quando si concentrò sulla tematica della conquista del potere
11
.
In quel periodo solo Labriola, Sorel e il giovane Croce si identifica-
vano con la filosofia della
praxis
, che Brzozowski fece propria ancor pri-
ma di conoscere i loro lavori, lavori che il pensatore polacco lesse poi
con il massimo interesse. È il caso anche di accennare che Brzozowski
non si considerò mai un marxista ortodosso:
Sono entrato nel marxismo sin dall’inizio dalla parte dei suoi seguaci criti-
ci e non sono mai stato un marxista ortodosso; me ne sono interessato sempre
in rapporto alla sua problematica filosofica più generale
12
.
La lettura diretta dell’opera di Vico intrapresa da Brzozowski a
Nervi trovava quindi un terreno intellettuale ben preparato. Il pensie-
ro di Vico, che in quell’epoca di polemiche su scala europea si prestava
a fraintendimenti e contaminazioni interpretative, venne a trovare, per
opera di Sorel, Labriola e Brzozowski, un posto sicuro nel complesso
panorama intellettuale del tempo. Due saggi di Brzozowski, «Antonio
Labriola» del 1907, e «Prammatica e materialismo storico», del 1908,
sono le espressioni culminanti del suo apprezzamento degli scritti di
Labriola. È infatti questo il periodo di maggiore identificazione del
pensatore polacco con il marxiano italiano. Ci sarà lecito osservare che
Max Harold Fisch nell’
Introduzione
alla sua traduzione inglese del-
l’
Autobiografia
di Vico scrisse che «Il marxista italiano Antonio
Labriola (1843-1904) […] nei suoi
Saggi sulla concezione materialistica
11
Si veda A. W
ALICKI
,
Stanis
¡
aw Brzozowski – drogi my
ß
li
[Stanis
¡
aw Brzozowski.
Le strade del pensiero]
,
Varsavia, 1977, pp. 82-86. Anche il suo:
Stanis
¡
aw Brzozowski
and the Polish Beginning of ‘Western Marxism’,
Oxford, 1989.
12
«Wszed
¡
em w marksizm od razu ze strony jego krytycznych zwolenników i
ortodoksyjnym marksist
å
nie by
¡
em nigdy; zajmowa
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mnie on w zwi
å
zku z
najogólniejszymi zagadnieniami filozoficznymi» (
Idee
, cit, p. XIX).
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