IL NEOVICHISMO DI STANIS
Ł
AW BRZOZOWSKI
119
cristianesimo di Newman è affine a questo pensatore italiano, anche se con
modalità diverse
23
.
Il legame tra Newman e Vico sulla religione supera, come sostiene
Brzozowski, il senso tradizionale di questo termine. La religione viene
intesa qui, direi, vichianamente, come componente indispensabile delle
questioni esistenziali dell’umanità, come la
virtus
antica, unica garanzia
dell’organizzazione e del funzionamento della collettività degli uomini e
attuazione del principio perenne del «concreto umanesimo storico».
Si tratta del recupero dell’individuo per una totalità della verità
‘umana’, l’imprescindibile momento della cultura. Scrive Brzozowski
nel suo studio su Newman:
l’individualità è imprescindibile momento e organo di ogni verità umana, la
realtà è sempre il momento della storia della personalità umana, l’individuo e le
relazioni tra gli individui sono pregne di vita, sono la più profonda realtà per
l’uomo. Con la negazione e l’eliminazione dell’elemento individuale non si crea
nessuna verità più profonda di quella umana ma se ne impoverisce la forma
24
.
La religione intesa come unione tra l’universalismo e l’individuali-
smo sottolinea «l’infinito significato, l’infinita realtà di ogni individua-
lità, di ogni singola anima»
25
. La realtà è il nostro quotidiano sopran-
naturale nel quale «ciascuno di noi crea la propria redenzione o la
perdizione perenne», e «nulla può salvarci», riflette Brzozowski
26
. Il
suo sembra un pensiero più vicino al ‘potrai degenerare in basso verso
23
«Jest to zdumiewaj
å
ce jak dope
¡
nia si
on i Vico, nad którym jednocze
ß
nie
pracuje. Mo
ø
na by nieraz my
ß
le
¡
,
ø
e to jest wynik znajomo
ß
ci. Tymczasem Newman
nie znal Vica, a przecie
ø
jego krytyka intelektualizmu jest tak znakomitym i pe
¡
nym
rozwini
ciem antykartezjanizmu Vica,
ø
e trudno sobie wyobrazi
¡
pe
¡
niejszej
koincydencji. A naturalnie teoria rozwoju chrze
ß
cija
ń
stwa jest znowu w inny sposób
spowinowacona z tym w
¡
oskim my
ß
licielem» (
Listy
[Lettere]
,
cit., vol. II, p. 478).
24
“[…] indywidualno
ß
¡
jest niezb
dnym organem i momentem ka
ø
dej ludzkiej
prawdy, rzeczywisto
ß
¡
zawsze momentem dziejów ludzkiej osobisto
ß
ci, i osoba ludzka
oraz stosunki zachodz
å
ce pomi
dzy osobami przesycone ich
ø
yciem s
å
najg
¡¶
bsz
å
postaci
å
rzeczywisto
ß
ci dla cz
¡
owieka i przez zaprzeczenie, wyeliminowanie
pierwiastka osobistego nie tworzy si
ø
adnej g
¡¶
bszej, ni
ø
ludzka, obiektywnej prawdy,
lecz jedynie zubo
ø
a pewn
å
posta
¡
tej ostatniej (
John Henry Newman
, cit., p. 1347).
25
Si veda
Wst
p
[Introduzione] di H. M
ARKIEWICZ
, a S.
B
RZOZOWSKI
,
Eseje i
studia o literaturze
[Saggi e studi sulla letteratura], cit., vol. I, pp.
LXXVIII
-
LXXIX
.
26
«Ka
ø
dy z nas tworzy swe zbawienie lub zgub
wieczn
å
», «[…] nic nas nie ocali»
(
John Henry Newman
, cit., pp. 1333, 1343).
1...,109,110,111,112,113,114,115,116,117,118 120,121,122,123,124,125,126,127,128,129,...484