Ma quel plesso abbraccia un arco tematico e problematico ben più
ampio, e centrale nel nostro discorso, che – centrato sul mare mediter-
raneo e sull’insieme di nazioni, forme di civiltà su di esso gravitanti –
si apre a svariati significativi compiti di indagine.
Tra questi, inizio a indicarne uno piuttosto delimitato: vale a dire un
ritorno di approfondimento – in un riattraversamento genetico del
pensiero vichiano – sulle presenze, e non soltanto nel ‘primo Vico’, del-
la concezione ‘patriottica’ di un’area mediterranea ‘italica’ luogo privi-
legiato di speculazione, civiltà
2
.
ENRICO NUZZO
8
me» (p. 504). Per la denominazione del mare mediterraneo come «mare internum» si
veda, ad es.,
De const.
, II, XVII [21, 28], XXX [8], pp. 507-509, 661, o
Dissertationes
,
VII [9], p. 877. Invece per un uso dell’espressione «mare Mediterraneum» si veda la cita-
ta pagina (p. 873) ‘De primis coloniis’ delle
Dissertationes
: in queste si veda ancora l’uso
di «mediterranea ora», «mediterranei litora» (pp. 871, 878).
La prima stesura della
Scienza nuova
– in pagine che interessano molto il nostro
tema (‘
Scoverta la guisa delle Colonie Eroiche Oltramarine
’) – mantenendo l’aggettivo
«mediterraneo» per designare le terre continentali, assumeva accanto al sostantivo
«Mediterraneo», per indicare tale mare, anche il calco dell’espressione latina, «Mare
Interno», o «Mar’Interno»: un uso successivamente lasciato cadere, ma già presente in
precedenza. Si vedano la
Seconda risposta
, ossia la
Risposta di Giambattista di Vico
all’articolo X del tomo VIII del «Giornale de’ letterati d’Italia»
(d’ora in poi
Seconda
risposta
), in I
D
.,
Opere filosofiche
, a cura di P. Cristofolini, Firenze, 1971, p. 147 (d’ora
in poi
OF
)); quindi
Principj di una scienza nuova intorno alla comune natura delle nazio-
ni…
, Napoli, Felice Mosca, 1725, pp. 147-148; nell’edizione di I
D
.,
Opere
, a cura di A.
Battistini, Milano, 1990, §§ 236, 237, pp. 1094-1095.
In linea di massima citerò da tale edizione per la prima e la terza versione della
grande opera vichiana, impiegando rispettivamente le sigle
Sn25
e
Sn44
, e facendo
seguire all’indicazione del numero dei ‘capoversi’ (secondo la paragrafazione introdot-
ta da Nicolini, e seguita anche da Battistini) l’indicazione delle pagine. Della seconda
edizione dell’opera,
Cinque libri di Giambattista Vico de’ principj d’una scienza nuova
d’intorno alla comune natura delle nazioni
, ora possiamo consultare la preziosa edizio-
ne critica a cura di P. Cristofolini, con la collaborazione di M. Sanna, Napoli, 2004. Da
essa citerò adottando la sigla
Sn30EC
. Come è noto, per la lettura delle edizioni origi-
narie delle tre versioni dell’
opus magnum
vichiano ci si può avvalere delle importanti
ristampe anastatiche rispettivamente a cura di T. Gregory (Roma, vol. I, 1979), di M.
Sanna e F. Tessitore (Napoli, 1991), e di M. Veneziani (Firenze, 1994): da esse citerò
utilizzando le seguenti sigle:
Principj25
,
Principj30
,
Principj44
. Per la storia e il signifi-
cato della costellazione di termini che dall’età antica alla moderna si sono riferiti al
‘Mediterraneo’, si può rinviare alle sintetiche, esperte pagine di N. M
INASSI
,
Mare medi-
terraneo
, in
Lo sguardo azzurro. Costanti e varianti dell’immaginario mediterraneo
, a
cura di M. T. Giaveri
et alii
, Messina, 2008, pp. 17-23.
2
Su modalità e significati di un discorso che si potrebbe definire di ‘patriottismo ita-
lico’ (ad esempio con consistenti eredità dell’impostazione ‘geografico-culturale’ laerzia-
1...,254,255,256,257,258,259,260,261,262,263 265,266,267,268,269,270,271,272,273,274,...484