In questo argomentare di cruciale importanza si rivelava il tema
delle colonie transmarine: un tema sul quale, oltre che su quello preli-
minare dell’estrema tendenza di tutte le genti arcaiche all’isolamento,
l’autore ritenne pertanto necessario ritornare nelle
Dissertationes
,
approfondendo le poche considerazioni fornite, come si è visto, soprat-
tutto a proposito della ‘Mitologia della Medusa’
89
.
Alle
Dissertationes
perciò anche qui, avviandosi alla conclusione,
gioverà ritornare brevemente.
6. Si è già sopra ricordato come Vico nelle
Dissertationes
dichiari di
essere tornato sull’argomento delle colonie, in particolare delle «pri-
mae coloniae», ritenendolo bisognoso di un’indagine più approfondita
sulla loro origine. È quanto appunto fa segnatamente nella
Dissertatio
VII «De primis coloniis»: non senza un andamento del discorso in essa
che pone qualche problema esegetico; ma non senza qualche importan-
te intervento precedente sulla materia, nelle stesse
Dissertationes
, che
occorre prendere in considerazione.
Nella
Dissertatio
IV, Vico ritornava sistematicamente sul problema
dell’età nella quale era nato Omero, e di ciò che i suoi poemi documen-
tavano, volendo approfondire argomenti che aveva posto in ispecie sul
finire del capitolo XII della ‘Pars posterior’ del
De constantia
dedicato
all’origine della lingua eroica, ossia della poesia.
Lucida premessa metodica della dissertazione è che essendo i poemi
di Omero i più vecchi presso i greci, da essi stessi occorre trovare rispo-
sta alla loro datazione e al loro significato, in effetti individuando in essi
un vero e proprio «systema historicum», e quindi un materiale docu-
mentario, largamente veridico una volta adeguatamente interpretato,
relativo sia alle «graecae traditiones», sia a quelle di altre nazioni che
con i greci avevano avuto a che fare: essendo Omero in effetti testimo-
ne di un’età abbastanza avanzata, nella quale in particolare i fenici
erano i protagonisti di diffusi «commercia externa» marittimi
90
.
Tra gli svariati momenti e risultati di tale tipo discorso diversi sono
quelli che investono da vicino le tematiche finora seguite
91
.
SPAZI E TEMPI DEL MEDITERRANEO NELLA STORIA VICHIANA DELLA CIVILTÀ
55
89
Non è il caso di tornare invece più dettagliatamente su tale mitologia, o su quel-
la di Perseo e della rete di Vulcano (ivi, II, XXVII [31, 32], p. 645), o ancora su quel-
la di Teseo, e della fondazione di Atene, a partire dai dodici piccoli regni dell’Attica, di
cui quegli, nato ‘terrigena’(ivi, II, XXIX [4], p. 653) fu simbolo.
90
Per le espressioni citate cfr.
Dissertationes
, IV [57, 46, 5], pp. 857, 851, 833.
91
Ma altri temi risultano di straordinario interesse, entro il configurarsi di una sto-
1...,301,302,303,304,305,306,307,308,309,310 312,313,314,315,316,317,318,319,320,321,...484