‘suo’ autore (magari anche perché in qualche misura ‘piegato’ a sé…). Il
fatto che un simile contributo dovrebbe essere non poco ampio, e che
io sia incline a stilarlo un giorno, mi aiuta nella scelta di produrre qui un
intervento viceversa assai contenuto, inconsuetamente stringato, che
serva in sostanza ad enunciare qualche tratto di un regesto di questioni
da affrontare in altra sede. Per restare fedele a tale scelta presento le
poche cose che dirò nella forma della traccia di un ‘commentario’, in
effetti qui limitandomi ai punti essenziali delle prime pagine del testo,
ad esso introduttive: ma che in effetti presentano nodi interpretativi e
teorici tra i più rilevanti, talora decisivi, dell’intero discorso condotto.
La prima grande operazione compiuta da Vico nella
Scienza nuova
fu l’esten-
sione della
mathesis universalis
alla storia, ovvero: la riconduzione dell’acci-
dentale e contingente nell’ordine di un sapere necessario e apriori: il ‘dovette-
deve-dovrà’ della storia ideal eterna
1
.
Questo l’esordio della
Introduzione
al testo.
La ‘quaestio’ che subito insorge riguarda «l’estensione della
mathe-
sis universalis
», e non soltanto attiene ad un problema storiografico, se
si vuole ‘minore’, di ricostruzione della vicenda complessiva della rifles-
sione vichiana, ma impegna in effetti elementi concettuali portanti di
tutto l’assetto di tale pensiero, e comunque riguarda nodi essenziali
delle preoccupazioni teoriche e delle domande con cui Vitiello si ap-
prossima a Vico. In proposito va aggiunto che il riferimento alla
«
mathesis universalis
» è indicato dallo stesso autore come un’«idea di
fondo» che gioca un ruolo cruciale in un momento critico oggetto poi
«di approfondimento, quindi anche di revisione»
2
: idea che, ripresen-
tata all’esordio dell’
Introduzione
, è riassunta agli inizi nel primo capito-
lo del libro, cioè nel saggio che riprende il contributo presentato ad un
convegno del 1999 (che chi scrive organizzò curando la pubblicazione
degli atti, e presentando non icasticamente nella relativa
Introduzione
anche tale contributo:
Eroi ed età eroiche attorno a Vico
, Roma, Edizio-
ni di Storia e Letteratura, 2004, pp. XXV-XXVI). Ma tale capitolo, e
con esso l’idea che largamente lo sorregge, continua a rappresentare «la
cornice-quadro del libro»
3
, da cui perciò è lecito partire.
ENRICO NUZZO
114
1
Vico
, p. 15.
2
Cfr. ivi, pp. 20-21.
3
Ivi, p. 21.
1...,360,361,362,363,364,365,366,367,368,369 371,372,373,374,375,376,377,378,379,380,...484