Alla ricerca dei motivi che hanno generato i cambiamenti, non alla
ricerca delle origini delle parole, ma di quel modo di
sentire
che ha
generato tali e non altre favole. Il dilemma verità e vita. Come spiegare
il processo di conoscenza, e insieme, cosa dirsi del processo di creazio-
ne; come motivare l’errore e insieme come darsi ragione della presenza
del peccato. La verità che accoglie insieme e dialetticamente il suo
negativo, che mette insieme uno e molteplice.
Benedetto Croce nel 1949 dedicò un brevissimo articolo, contenuto
nei
Discorsi di varia filosofia
, a questa differenza tra
Immaginare e inten-
dere
, sostenendo che «noi intendiamo che c’è qualcosa che ben sentia-
mo e intendiamo genericamente come vivente, ma di cui non possiamo
sentire né intendere la specifica e propria vita»
5
: e declinando così una
differenza che si sposta dal sentire un oggetto di conoscenza come
dotato di vita e il sentire la vita stessa di quell’oggetto di conoscenza.
Croce precisa che in Vico la distinzione nasce anche e soprattutto dal-
l’esigenza di prendere le distanze il più possibile dalle teorie degli scet-
tici, perché Vico, continua Croce, «sa che è impossibile aggirare la
coscienza tramite la coscienza, immergersi in un ‘sentire’ diverso dal
nostro mediante lo sforzo cosciente di ‘immaginarlo’»
6
.
Trattato del tutto diverso dunque da un trattato di disquisizioni
metafisiche, se si parte dall’idea di una ricerca all’interno della mente
dell’uomo e delle sue facoltà. Solo nel
De mente heroica
del 1732 si tor-
nerà a parlare esplicitamente di questa funzione che la metafisica mette
in gioco all’interno del dinamismo della conoscenza, attribuendole il
difficile ruolo di ‘liberatrice’ dell’intelletto dai sensi e descrivendo il
processo della conoscenza come un passaggio dalla concretezza al cul-
mine della conoscenza metafisica.
Affrontare il tema metafisico attraverso l’esplicita riutilizzazione del
Cratilo
platonico, richiamando l’attenzione su una comune fonte con-
cettuale, significa prima di tutto richiedere un consenso generale sulla
definizione di una questione metafisica. Stabilire il punto di partenza
della domanda metafisica dell’uomo seguendo una linea interpretativa
che accomuni tutte le genti fra di loro nel richiamo a una sapienza anti-
chissima. Inutile ricordare e far notare come il più evidente passaggio
dal
De antiquissima
all’ancora lontana
Scienza nuova
si esprimerà prima
MANUELA SANNA
126
5
B. C
ROCE
,
Immaginare e intendere,
in
Discorsi di varia filosofia,
Bari, 1949, vol. II,
pp. 17-22; p. 18.
6
Ivi.