GLI STUDI VICHIANI DI EUGENIO GARIN
II
1. Nella prima parte del presente lavoro non mi ero limitato a
presentare – nelle sue due ultime sezioni – una disamina ravvicinata
degli interessi e studi relativi a Vico e alla cultura filosofica meridio-
nale del ‘primo Garin’: vale a dire dello studioso che operò dagli anni
’30 fino ai primi anni ’40, quando, tra il 1940 e il 1942, fu largamente
composta
La filosofia
, pubblicata nel 1947 nella vallardiana ‘Storia dei
generi letterari’, che avrebbe poi assunto il titolo di
La storia della
filosofia italiana
1
.
In ispecie nelle prime due sezioni della parte già presentata del sag-
gio avevo ritenuto opportuno – a proposito della globale vicenda della
riflessione gariniana su Vico, la cultura filosofica meridionale, i rap-
porti tra stagione umanistica e stagione settecentesca – non soltanto
proporre alcune considerazioni sulla generale opposizione, e sul pre-
coce distinguersi, della concezione e pratica gariniana della storiografia
filosofica rispetto a quella di matrice neoidealistica, ma anche di avan-
1
E nella quale nel secondo volume,
Dal Rinascimento al Risorgimento
, appaiono i
capitoli su «La diffusione della nuova cultura» e su «Giambattista Vico» che ho esami-
nato in particolare nella quarta e ed ultima sezione della prima parte di questo contri-
buto. Nell’elaborare la prima parte di questo mio saggio non avevo ancora incontrato
l’efficace contributo di M. T
ORRINI
,
Dall’Illuminismo al Rinascimento. Gli esordi sto-
riografici di Eugenio Garin (1937-1947)
, in «Historia philosophica. International
Journal» IV (2006), pp. 121-126. In esso trova sostegno la veduta interpretativa che
nel singolare «passaggio a ritroso dall’illuminismo all’umanesimo» precocemente
Garin colse tra i due fenomeni una grande affinità, «una contiguità prima che una
continuità», sostanziata, in una visione non riduttiva delle lettere, dal «rifiuto delle
grandi sistemazioni», dall’ansia di «un rinnovamento globale di tutta l’enciclopedia del
sapere» (ivi, p. 124). Argomenti e pagine di questo contributo si reincontrano in uno
successivo, la cui lettura devo all’amichevole interessamento dell’autore: I
D
.,
Eugenio
Garin e gli studi pichiani
, in
Nello specchio del cielo. Giovanni Pico della Mirandola e le
‘Disputationes’ contro l’astrologia divinatoria
. Atti del Convegno di studi. Mirandola,
16 aprile 2004-Ferrara 17 aprile 2004, a cura di M. Bertozzi, Firenze, 2008, pp. 19-29.