FABRIZIO LOMONACO
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to politico, acceso dalla propaganda filoamericana dei circoli massonici
si soffermava sulla nuova dimensione della legalità costituzionale che al-
l’assolutezza dell’ordine feudale opponeva un’organizzazione rinnovata
dalla moderna forma politica di
federazione
e di governo
rappresentativo
,
l’unica in grado di assicurare un senso costituzionale al complicato tema
della ‘sovranità’ popolare. La «Scelta» offriva ai lettori italiani i docu-
menti di una contrastata ma esaltante fase storica della vita dei coloni
americani tra discorsi teorici appassionati e ridefinizione di norme relati-
ve al diritto di voto, alle procedure elettive dei rappresentanti, alla fon-
dazione di istituzioni di garanzia dei diritti e doveri del cittadino, alla
tutela dei princìpi fondamentali di distinzione e di equilibrio dei poteri
attraverso le norme del limite alla «moltiplicità degli Impieghi nella
medesima testa o persona», il carattere elettivo della carica di «Go-
vernatore» e la «distribuzione» della «potestà Giudiciaria»
57
.
Filangieri aveva risposto a sollecitazioni di questo tipo con la pro-
posta di una migliore organizzazione del fattore produttivo e una più
equa distribuzione della terra. Così superava il modello della monarchia
illuminata con la scoperta della «democrazia», fondata sulla riforma
della proprietà terriera e dei costumi, su una pedagogia politica, garan-
zia di partecipazione estesa al di là della
virtus
dei pochi. All’esame delle
«leggi che riguardano l’educazione, i costumi e l’istruzione pubblica»
veniva dedicato l’intero libro IV della
Scienza della Legislazione
, apparso
nel 1785
58
, quando la «Scelta Miscellanea» era già un periodico «estin-
to» e si pubblicava il volume secondo dei
Saggi
di Pagano. In esso tro-
vavano spazio giudizi che, sul piano sociale e politico generale, sottinten-
devano l’esigenza di una riforma della legislazione, lontano dall’influen-
za negativa della giurisprudenza feudale, testimoniata dai nefasti effetti
quotidiani di quella «farragine delle leggi», già denunciata nel
Politicum
e irrisolvibile dal solo punto di vista tecnico-giuridico, senza il riferimen-
to alla necessaria riforma dell’
educazione pubblica
59
. È il grande tema
57
Siegue l’Estratto del nuovo Codice delle Costituzioni de’ tredici Stati Uniti del-
l’America Settentrionale,
ivi, n. III (marzo 1784), pp. 192, 193; ma sui temi indicati
sono interessanti le prime riflessioni raccolte in
Questioni politiche
, ivi, n. III (marzo
1783), articolo VI, pp. CLXXXIII-CLXXXV; ivi, n. IV (aprile 1784), pp. 257-261 e,
ivi, n. VII (luglio 1784), «Notizie Politiche», pp. 484-486.
58
La Scienza della Legislazione
, cit., lib. IV, parte I, vol. V, a cura di P. Bianchini
[2004], pp. 3 sgg.
59
F.M. P
AGANI
Politicum universae Romanorum nomothesiae examen…,
Neapoli,
J. Raymundus excudebat, 1768, parte II, cap. XI, p. 124 (d’ora in poi si cita con
Politicum
), tr. it. in
Illuministi italiani,
t. V, cit., p. 835. Il tema è discusso nel fonda-
1...,88,89,90,91,92,93,94,95,96,97 99,100,101,102,103,104,105,106,107,108,...484