to «grandissimo [
maximus
]» sia «come metafisico» che «come geome-
tra»
5
; ma poi non esita con sorvegliata e sottile ironia a lanciare i suoi
strali verso colui che, «grande studioso di metafisica»,
prescrive che chi vuole essere iniziato ai sacri misteri di questa scienza vi si
debba avvicinare in stato di castità [
castum
], libero non solo dalle persuasioni
o, come si suol dire, dai pregiudizi che fin dall’infanzia abbiamo accolto tra-
mite quegli informatori ingannevoli che sono i sensi, ma anche da tutte le veri-
tà che abbiamo appreso dalle altre scienze
6
.
E di seguito, incalzando con rispettoso spirito polemico, aggiunge:
dimenticare non è da noi, chi comincia deve disporsi
ad ascoltare i metafisici
[
ad audiendos Metaphysicos
] con mente ridotta allo stato se non proprio di
tabula rasa
[
tabula pura
], almeno alla stregua di un
libro arrotolato
[
libro invo-
luto
], che si dispiega poi al raggio di una luce migliore
7
.
Ascoltare, dunque, la voce degli altri pensatori, non pedissequa-
mente, ma come chi viene ‘srotolando un libro’ che alla fine sarà il
risultato della interazione attenta e critica fra il proprio autonomo pen-
sare e lo studio lungo e faticoso di ‘altri’ libri. Nel 1712, nella seconda
risposta alle obiezioni mosse al
De antiquissima
dal «Giornale de’
Letterati d’Italia», l’attacco sferrato su questo punto a Cartesio sarà
frontale. Vico gli contesta di aver «fatto trascurare»
la lezione degli altri filosofi, col professare che con la forza del lume naturale
uom possa sapere quanto altri seppero. E i giovani semplicetti volentieri cado-
no nell’inganno, perché la lunga fatica di moltissima lezione è molesta, ed è
grande il piacer della mente d’apparar molto in brieve
8
.
DEPOTENZIAMENTO DEL COGITO E ‘DISAPPARTENENZA’ DELL’IO
117
5
De ant
., cap. IV, § 1, pp. 66-67.
6
Ivi, cap. I, § 2, pp. 30-31.
7
Ibid
. I corsivi sono miei, tranne
tabula rasa
, che è di Manuela Sanna.
8
G. V
ICO
,
Risposta di Giambattista Vico all’articolo X del tomo VII del «Giornale
de’ Letterati d’Italia»
(d’ora in poi
Risp. II
), in I
D
.,
Opere filosofiche
, a cura di P.
Cristofolini, Firenze, 1971, p. 167. I tre articoli del «Giornale» e le due risposte di Vico
sono ora raccolti in I
D
.,
Polemiche relative al “De antiquissima italorum sapientia”.
1711-1712
, a cura di A. Stile, in
Testi. Edizioni di Vico online
, a cura di L. Pica Ciamar-
ra, in «Laboratorio dell’ISPF» III (2006) 2:
ispf_labwikipag=ISPF_LAB. Sul rapporto di Vico con Cartesio cfr. anche P. A. B
OVÉ
,
Vico and Philological Criticism
, in I
D
.,
A Poetry against Torture. Criticism, History and
the Human
, Hong Kong, 2008, pp. 14 sgg. Naturalmente l’‘anticartesianesimo’ di Vico,
1...,107,108,109,110,111,112,113,114,115,116 118,119,120,121,122,123,124,125,126,127,...196