cipazione di molti studiosi italiani e l’articolazione dei lavori in sezioni,
dedicate anche alla filosofia e alla storia del pensiero, al «linguaggio»
delle leggi e alla società, hanno stimolato la presentazione di studi dal
taglio filologico e storico-culturale, destinati a sancire una netta diffe-
renziazione di approcci e di tesi. Il «Bollettino» del 1979 pubblicò due
resoconti dell’iniziativa: uno sulla partecipazione italiana, affidato alle
cure di Giovanni Vecchi; un altro realizzato dal professore italo-ameri-
cano a Berkeley Gustavo Costa che, dando analiticamente conto del
«carattere essenzialmente ‘atlantico’ del congresso», ha sottolineato
l’originalità delle tesi di Leon Pompa sulla rivalutata centralità dell’ele-
mento epistemologico della
Scienza nuova
contro l’«over-dramatisation
of Vico’s reaction against Cartesianism», sostenuta dalle interpretazio-
ni di Berlin e Verene
15
. E, non a caso, proprio alle tesi del Pompa si
sono rivolte le prime «aperture» del «Bollettino» alla cultura anglosas-
sone. Nella prima serie la rivista poté contare sulla sua collaborazione
fin dal 1971, quando, in una lettera al Piovani, lo studioso inglese si
dichiarava disponibile a far pubblicare in italiano il suo noto saggio del
1971 su
Vico’s Science
e a segnalare la più recente letteratura inglese,
presentando, nella stessa lettera al Piovani e in un’altra del maggio 1973
le «molto superficial(i)» monografie di Manson su
The Theory of
Knowledge
(1969) e di Vaughan su
The Political Philosophy of
Giambattista Vico
(1972)
16
. Nel «Bollettino» del 1972 le pagine de
La
scienza di Vico
– approfondite nella ben nota monografia del 1975
(recensita, nel 1976, da Alessandro Giuliani) – si sono proposte come
rinnovato studio critico del capolavoro di Vico, lontano dalla tesi tradi-
zionale (crociana) di una bizzarra e confusa compresenza in esso di sto-
I QUARANT’ANNI DEL «BOLLETTINO DEL CENTRO DI STUDI VICHIANI»
17
15
G. V
ECCHI
,
Cronache: la partecipazione italiana al Congresso Vico-Venezia
, in que-
sto «Bollettino» IX (1979), pp. 147-155; G. C
OSTA
,
Cronache: la partecipazione stranie-
ra al Congresso Vico-Venezia
, ivi, in partic. pp. 155, 157-158.
16
Leon Pompa a Pietro Piovani
, Edinburgh 26 settembre 1971 (cc.1r-v), c. 1r; ivi,
21 maggio 1973, c. 1, ora in Archivio della Fondazione ‘Pietro Piovani per gli Studi
Vichiani’, cartelle 7/h ‘Pompa’ e 6/f. Ringrazio il professor Fulvio Tessitore, Presidente
della suddetta Fondazione, per avermi autorizzato alla consultazione di questa docu-
mentazione inedita (e dell’altra qui di seguito utilizzata), concedendomi, altresì, l’ono-
re di avviare i lavori preparatori alla raccolta e sistemazione del carteggio piovaniano.
Cfr., da ultimo,
La Biblioteca della Fondazione Piovani. La Collectio Viciana
, a cura di
P. Annunziata, intr. di F. Lomonaco, presentazione di F. Tessitore, Napoli, 2005, in par-
tic. parte V «Carte e Documenti di Pietro Piovani», pp. 137-153. Degli scritti di
Manson e di Vaughan si vedano le rispettive recensioni di G. C
OSTA
(in questo «Bol-
lettino» I, 1971, p. 64) e L. P
OMPA
(ivi IV, 1974, pp. 179-182).
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