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dui collaboratori del «Bollettino», poteva risultare feconda la proposta
di una tripartizione in scuole o tendenze internazionali (italo-napoleta-
na, anglo-americana e tedesca) degli studi del nuovo corso postnicoli-
niano 42. Nella fase attuale della ricerca, sia che si guardi all’insieme del-
le proposte ermeneutiche sia che si consideri il valore dei singoli con-
tributi scientifici, sembra più utile e, almeno per me, stimolante, getta-
re uno sguardo d’insieme, per far emergere – anche a costo di sgrade-
voli semplificazioni e inevitabili omissioni – i diversi orientamenti sto-
riografici e le linee di pensiero prevalenti nella riflessione sui temi del
linguaggio, del diritto e della politica, identificabili in quelli fondamen-
tali che – come notava benissimo Piovani – consentono di «far girare
l’intera filosofia vichiana, individuandola nella sua medesima dinamici-
tà, delineando sulla base di questi suoi stessi percorsi un disegno inter-
pretativo nuovo» 43.
Nell’introduzione al primo numero del «Bollettino» (1971), l’acuta
e fine ricognizione piovaniana dei problemi della ricerca vichiana nella
cultura di fine Novecento giungeva alla conclusione che questa era
vocata a essere sempre meno «una filosofia del concetto» e sempre più
del «concreto», «attratta da quanto è implicito nelle strutture del lin-
guaggio, osservato come insostituibile esperienza di comunicazione e di
comunità; e Vico propone una sua filosofia di questa esperienza, così
considerata» 44. Stanno qui le ragioni della polemica anticartesiana, irri-
ducibile al punto di vista di una «fondazione metafisica», emersa, inve-
ce, come presupposto delle argomentazioni di Badaloni nell’ Introdu-
zione alla sansoniana raccolta di Opere filosofiche. Nell’elegante ed
equilibrata recensione ad essa dedicata il Piovani, dopo le preliminari
riserve sull’esclusione dagli scritti filosofici del Diritto universale e, in
I QUARANT’ANNI DEL «BOLLETTINO DEL CENTRO DI STUDI VICHIANI» 27
42 Cfr. A. BATTISTINI, Le tendenze attuali degli studi vichiani, in Vico oggi, Roma,
1979, pp. 10 sgg.
43 P. PIOVANI, Per gli studi vichiani, cit., p. 394. Sul tema e limitatamente all’analisi
dei primi tren’anni di studi nel «Bollettino» sia consentito rinviare al mio Filosofia e
filologia, linguaggio e storia nel ‘Bollettino del Centro di Studi Vichiani’(1971-2000), in
«Archivio di Storia della Cultura» XIX (2006), pp. 131-168 che riproducono, con non
poche varianti, il testo della relazione pubblicata negli Atti del Convegno palermitano
del 2005: Il ‘Bollettino del Centro di Studi Vichiani’: temi, problemi e prospettive (1971-
2000), in La cultura filosofica italiana attraverso le riviste (1945-2000), a cura di P. Di
Giovanni, Milano, 2006, pp. 331-367.
44 P. PIOVANI, Il Centro di Studi Vichiani, cit., pp. 7-8. Sul tema sia consentito rin-
viare al mio Pietro Piovani e il Centro di Studi Vichiani, cit., p. 155, nota 7.