o indirizzi di ricerca
70
. Né meno deciso è stato l’abbandono delle astrat-
te quanto sterili analisi attualizzanti, fondate sull’arbitrario e astorico
metodo dell’estrapolazione, alimentato, soprattutto, dagli studi di ma-
trice anglo-americana, confluiti, agli inizi degli anni Ottanta, nei «New
Vico Studies»: la rivista fondata, nel 1983, da Giorgio Tagliacozzo e
Donald Phillip Verene con lo scopo di identificare nel filosofo napole-
tano quell’ideale di unificazione e interdisciplinarietà del sapere,
espresso nella ben nota metafora organicistica del
Tree of Knowledge
,
contro gli esiti razionalistici della filosofia analitica americana di metà
Novecento
71
. Tuttavia, anche alla luce dei punti deboli di tale lettura si
è riproposto un problema all’altezza dei tempi moderni: la questione,
cioè, di una rifondazione dello statuto delle scienze umane e la consa-
pevolezza della presenza in essa di un complicato intreccio di storiogra-
fia e scienze sociali che sposta, per così dire, l’area più ristretta della
filosofia
verso un’estesa e articolata realtà, quella della
storia della cul-
tura
. In proposito, occorre notare che la polemica contro il
Vico atlan-
tico
è maturata nei toni diretti e accesi di un vero e proprio contrasto
culturale, sancito proprio da un intervento del Tessitore su
Vico e le
scienze sociali
, pubblicato nel primo numero (1981) della seconda serie
del «Bollettino». Lo scopo è stato di chiarire le linee di una ricerca sul
rapporto tra
pensiero
e
società
, impostato da Vico sotto l’«impalcatura»
barocca, ma in una
scienza
tutta concentrata sulla genesi del linguaggio
dei fatti, su quell’umanissima dialettica dei «bisogni», tipica del mondo
civile
fatto
dagli uomini. In esso l’
ordine
, garanzia di libertà dell’azione,
è anche «divinazione», dimensione aperta al possibile e al futuro,
garantita dalla Provvidenza in quanto costruzione del rapporto tra l’ac-
caduto e ciò che deve accadere. Da qui l’avvento di una nuova filosofia
«materiale» e «formale» della storia che, lontano da ogni tradizionale
modello teologico, si fonda sul nesso tra i fatti storici definiti e la deter-
I QUARANT’ANNI DEL «BOLLETTINO DEL CENTRO DI STUDI VICHIANI»
41
70
Cfr. F. T
ESSITORE
, Recensione a A. B
ATTISTINI
,
Le tendenze attuali degli studi
vichiani
, cit., in questo «Bollettino» X (1980), in partic. pp. 207-209.
71
Per le origini e gli sviluppi delle tesi di Tagliacozzo si veda la sua raccolta di scrit-
ti,
The Arbor Scientiae Reconceived and the History of Vico’s Resurrection
, Atlantic
Highlands, 1993 (di A. V
ERRI
è la recensione in questo «Bollettino» XXVI-XXVII,
1996-1997, pp. 273-276). Dal 1986 si deve a Enrico Nuzzo il lavoro di ampia, puntua-
le e rigorosa recensione dei «New Vico Studies»: cfr. questo «Bollettino» XVI (1986),
pp. 427-432; XIX (1989), pp. 272-278; XXI (1991), pp. 174-186; XXIV-XXV (1994-
1995), pp. 294-308; XXVI-XXVII (1996-1997), pp. 310-322; XXVIII-XXIX (1998-
1999), pp. 336-343 e XXX (2000), pp. 291-300.
1...,31,32,33,34,35,36,37,38,39,40 42,43,44,45,46,47,48,49,50,51,...196