re un luogo di discussione e di confronto che ha prodotto analisi e rico-
struzioni autonome e originali sull’uso dell’argomentazione giuridica e,
in particolare, della topica anche nella contemporanea «filosofica pra-
tica», sulla funzione filosofica della retorica e della metafora, coerente
con una concezione filosofico-conoscitiva ed etico-pratica dell’
immagi-
nazione
96
. Dirette e costanti relazioni con il «Bollettino» documenta
l’attività di ricerca di Sevilla Fernandez che, dal 1989, ha pubblicato
importanti contributi alla bibliografia vichiana in lingua spagnola,
smentendo la tesi tradizionale del «vacuum» in un ambiente culturale
pervaso, invece, di interessi e sensibilità per il filosofo della
Scienza
nuova
, da Ignacio de Lúzan a Boturini, da Carvajal a Mayans e Borrull,
fino ai più noti Cortés e Camus, Balmes e Valera, Ortega y Gasset e
Unamuno
97
. A quasi vent’anni dalla pubblicazione del primo numero
(nel 1991) i «Cuadernos» si sono distinti anche per quantità e qualità
delle traduzioni. Nella sezione «Biblioteca» della rivista sono apparse,
dal 1991, le versioni, a cura di F. Navarro Gómez, delle
Orazioni inau-
gurali
e del
De mente heroica
(esemplate sulle rispettive edizioni criti-
che promosse dal «Centro» napoletano), nonché i testi completi del
De
ratione
e del
De antiquissima
. Traduzioni di frammenti dell’
Autobio-
grafia
, del saggio su
Le Accademie e i rapporti tra la filosofia e l’eloquen-
za
, della
Pratica della Scienza nuova
e della
Sinopsi del Diritto Universale
sono state curate dal Sevilla. Le sue linee di ricerca sono state, altresì,
presentate nei saggi dei «Bollettini» del 1984-1985 e 1986 (poi conflui-
ti nella nota monografia del 1988), tesi ad identificare nella filosofia
vichiana la fondazione di uno «historicismo antropologico» che impli-
ca il riconoscimento di un
ordine
del e nel divenire temporale, la cono-
scenza della storia attraverso le «modificazioni» della
mens
umana.
I QUARANT’ANNI DEL «BOLLETTINO DEL CENTRO DI STUDI VICHIANI»
55
96
Mi riferisco, in particolare, ai saggi di P. F
ABIANI
(
La persuasión desde las
Institutiones Oratoriae
a la
Scienza nuova) e di J. A. M
ARÍN
-C
ASANOVA
(
Nada esiste
donde faltan las palabras: la quidditas retórica de Vico y la metafíca de la evidencia
), in
«Cuadernos sobre Vico» VII-VIII (1997), rispettivamente alle pp. 59 sgg., 75 sgg. A
documento dello spirito di collaborazione con il Centro napoletano si veda, da ultimo,
la pubblicazione della tr. spagnola (a cura di J. M. Sevilla) del saggio di F. T
ESSITORE
,
Sentido común, teolog
í
a de la historia e historicismo en Giambattista Vico
, ivi XXI-XXII
(2008), pp. 111-136, tr. it. cit. qui,
infra
, nota 100.
97
J. M. S
EVILLA
F
ERNANDEZ
,
Vico nella cultura spagnola
, in questo «Bollettino»
XIX (1989), pp. 69-92. Cfr. M. M
ARTIRANO
,
La recezione di Vico in Spagna attraverso i
«Cuadernos sobre Vico»,
in
Vico nelle culture iberiche e lusitane
, a cura di G. Cacciatore
e M. Martirano, Napoli, 2004, pp. 95-106.
1...,45,46,47,48,49,50,51,52,53,54 56,57,58,59,60,61,62,63,64,65,...196