perché questa non è tanto un connotato del
vivente
, quanto specifica-
mente dell’
umano
, avvicinandosi meno alla struttura percettiva quanto
piuttosto a quella della cultura. Modificare e insistere sulla diversa
estensione del termine
facoltà
serve a Vico a correggere la convinzione
pagana che la mente possa essere frammista al corporeo. Che la cono-
scenza umana condivida con la meccanica animale l’uso di memoria,
fantasia e ragione, come volle Cartesio, è convinzione che Vico non
accetterebbe mai, proprio perché
scientia
e
conscientia
sono affidate
solo alla sensibilità umana, ma in un’unica operazione nella quale i
momenti si rafforzano a vicenda.
M
ANUELA
S
ANNA
DALLO
SCIRE
AL
CONSCIRE
91
1...,81,82,83,84,85,86,87,88,89,90 92,93,94,95,96,97,98,99,100,101,...196