PAOLO CRISTOFOLINI
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mento di una fase di particolare difficoltà per la sua vita sia privata che
pubblica. Il tentativo del 1725 era naufragato, come è attestato dalla di-
sonesta stroncatura anonima pubblicata negli
Acta Eruditorum Lipsien-
sia
e dalle esasperate
Vindiciae
vichiane. Ma appare chiaro come, al
momento in cui scrive la
Pratica
, Vico abbia sempre in mente di voler
contribuire affinché dappertutto, e quindi anche nella sua città, si affer-
mino princípi di razionalità e di buon governo.
In questo spirito dunque, al momento stesso in cui rievoca e ribadi-
sce il proprio appello alle Accademie d’Europa, delinea l’
iter
lungo il
quale questa scienza si dovrà tradurre in pratica:
con questi
Principj di Metafisica
discesi nella
Fisica
, e quindi per la
Morale
in-
noltrati all’
Iconomica
, o sia nell’
educazione de’ Giovani
, sien’essi guidati alla
buona
Politica
, e con tal disposizione d’animi passino finalmente alla
Giurispru-
denza
11
.
È chiaro l’intendimento: si tratta di indurre tutta una nuova genera-
zione a farsi carico di una vera e propria rinascita civile, e il compito
educativo delle istituzioni universitarie risulta così definito: occorre
passare dalla teoria alla pratica, e questo significa che il sapere deve
farsi attività educativa, finalizzata al ben preciso scopo di formare i gio-
vani in direzione del buon governo della cosa pubblica.
4
. L’enigma della soppressione rapida ed un’ipotesi risolutiva.
La storia effimera di questa pagina, tra la sua composizione nel 1731
e la sua esclusione dal luogo che pareva esserle destinato nella terza
redazione della
Scienza nuova
, ha posto e pone per gli interpreti di Vico
un non semplice problema, se non addirittura un enigma. Meritano
seria attenzione alcune ipotesi che sono state avanzate, e fra queste va
segnalata quella di Pierre Girard, secondo il quale Vico, pur emargi-
nando questa conclusione supplementare, che costituirebbe in sé una
correzione, o la constatazione di una ‘défaillance pratique’ della
Scienza
nuova
, ne avrebbe trasferito la tematica in altri testi, e in ispecie nel
De
mente heroica
12
. Si tratta di una proposta interpretativa da prendersi sul
11
Sn30
, pp. 513-514.
12
Cfr. P. G
IRARD
,
Giambattista Vico. Rationalité et politique, Une lecture de la
Scienza nuova, Paris, 2008, pp. 342-343.
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