1. B
ASSI
Romana,
Natura, uguaglian-
za, libertà. Rousseau nel Settecento vene-
to
, con inediti di G. Toaldo, G. France-
scati, F. M. Colle e A. Zaramellin, Pisa,
ETS, 2008, pp. 175.
Il volume indaga le modalità della dif-
fusione e della conoscenza dell’opera di
Rousseau nella cultura veneta del secondo
Settecento, e fa emergere la particolarità e
anche l’originalità di posizione teoriche
troppo spesso rilette secondo una pro-
spettiva unilaterale. Così, soprattutto se si
esamini la produzione rimasta manoscrit-
ta di alcuni intellettuali veneti – e alcuni
dei manoscritti, di grande interesse, sono
riportati in appendice al volume – viene
alla luce non solo un’attenta lettura dei
testi rousseauiani, particolarmente del
secondo
Discorso
, ma una forte accentua-
zione di alcuni temi, primo fra tutti la
definizione dello stato di natura e quindi
più generalmente dell’originaria natura
umana. Nelle pagine che affrontano e
confutano questo punto della riflessione
di Rousseau ci si imbatte con grande fre-
quenza nel riferimento a Vico, tutt’altro
che accessorio. La condanna, pressocché
unanime ma diversamente argomentata,
dell’ipotesi rousseauiana di uno stato di
natura solitario e insocievole, coinvolge
sempre in modo cruciale le tesi vichiane.
A volte, più spesso, come ad esempio nel
caso di Francescati sulla scia di Finetti,
Vico viene affiancato ad Hobbes e a
Rousseau in quanto, come loro, neghereb-
be all’uomo una natura originariamente
socievole. Nel caso invece di Toaldo – cui
si deve, rispetto agli studiosi qui esamina-
ti, un’analisi più ampia e meditata del per-
corso teorico rousseauiano – Vico viene
largamente utilizzato e citato, per contra-
stare sì, ma più spesso per sfumare, o
mediare, o correggere, le posizione teori-
che di Rousseau. E questo non tanto e
non solo relativamente alla definizione
della natura umana originaria, quanto
piuttosto, più ampiamente, alla contrap-
posizione netta tra stato di natura e stato
civile, ai vantaggi e svantaggi della vita in
* La notizia bibliografica segnalata in questa rubrica non esclude che il medesimo scrit-
to venga successivamente analizzato e discusso in altra parte del Bollettino. Come è
indicato dalle sigle in calce, questi avvisi sono stati redatti da David Armando [D. A.],
Silvia Caianiello [S. C.], Rosario Diana [R. D.], Andrea Di Miele [A. D. M.], Fabrizio
Lomonaco [F. L.], Roberto Mazzola [R. M.], Leonardo Pica Ciamarra [L. P. C.],
Monica Riccio [M. R.], Alessia Scognamiglio [A. Scogn.], Alessandro Stile [A. S.],
Stephanie Woidich [S. W.].
AVVISATORE BIBLIOGRAFICO*
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