27. V
ICO
Giambattista,
Opere minori.
Cultura dell’anima,
a cura di L. Luzzatto,
rist. anast., Lanciano, Barabba, 2009,
pp. 135.
28. V
ICO
Giambattista,
Sinopse do
Direito Universal
, tr. e nota introduttiva
di H. Guido, in «Educação e Filosofia»
XXIII (2009) 45, pp. 303-332.
Va salutato con interesse e compiaci-
mento l’iniziativa di Humberto Guido,
attento e affezionato studioso di Vico in
Brasile, il quale ci presenta il primo con-
tributo all’imponente opera di traduzione
del
Diritto universale
. Nella sua
Nota
introduttiva
, Guido sottolinea l’asse por-
tante dell’intero discorso vichiano, per
cui «le ricerche filologiche realizzate nella
scrittura del
Diritto universale
, permisero
di ottenere qualcosa di più complessivo
che non rimase confinato alla scienza giu-
ridica e che verrà applicato a quelle disci-
pline che durante i secoli XVI e XVII
erano state rifiutate dal nuovo ordine
scientifico». L’impresa di traduzione si
presenta impervia e coraggiosa per una
serie di motivi; non esistendo attualmen-
te né un’edizione critica dei testi, né una
traduzione ‘moderna’ degli stessi, il cura-
tore dovrà procedere con estrema cautela
nel mare delle incomprensioni linguisti-
che che tutt’oggi mettono a dura prova la
comprensione delle opere di Vico tradot-
te. Un caso su tutti – del quale si racco-
manda vivamente attenzione allo studio-
so brasiliano – è il
De constantia iurispru-
dentis
nelle sue due parti, che una nefasta
traduzione, mai abrogata ufficialmente,
rende in italiano “La coerenza del giuri-
sta”. L’invito all’amico Guido non può
essere allora che quello di essere fedele e
‘incoerente’ nella fatica che lo attende.
[A. S.]
29
. Giambattista Vico: Keys to the
New Science
; Translations, Commen-
taries, and Essays
, ed. by Th. I. Bayer – D.
Ph. Verene, Ithaca, Cornell University P.,
2009, pp. 209.
30. W
OIDICH
Stefanie,
Der Philosoph
Giambattista Vico
, in
Neapel. Sechs Jahr-
hunderte Kulturgeschichte
, a cura di S.
Pisani – K. Siebenmorgen, Berlin, Reimer,
2009, pp. 439-444.
Il breve saggio su Vico fa parte di un
volume dedicato alla storia culturale di
Napoli dal 1450 ai nostri giorni, che trac-
cia un’immagine policroma della metro-
poli partenopea – dall’architettura rina-
scimentale alla camorra, da Masaniello a
Maradona.
L’A. esamina la vita e l’opera del filo-
sofo napoletano nel contesto culturale-
intellettuale del suo tempo. Seguendo la
Vita scritta da se medesimo
, Woidich rife-
risce tappe ed eventi noti e ricorda perso-
naggi come Caravita o Caloprese, decisivi
per la vita dello ‘straniero nella sua
patria’. Prendendo spunto dall’
Autobio-
grafia
, Woidich vede nel concetto vichia-
no di ‘provvedenza divina’ il principio
fondamentale, sia per l’auto-interpreta-
zione della sua biografia, sia per la strut-
tura e il metodo della
Scienza nuova
. Del
capolavoro vichiano vengono sottolineati
alcuni aspetti centrali, come l’idea della
‘storia ideal eterna’ o il concetto della
mente e della lingua dei ‘fanciulli del
nascente gener umano’. Il saggio si con-
clude con alcuni acceni alla ricezione di
Vico in ambito filosofico e letterario.
AVVISATORE BIBLIOGRAFICO
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