MONSIGNOR CELESTINO GALIANI E G. B. VICO
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stofaro, incarcerato dall’Inquisizione perché accusato di credere che
esistessero uomini prima di Adamo. Comunque Vico, pur sostenendo
nella prima edizione del suo capolavoro il primato cronologico del po-
polo ebraico, prospetta una storia profana sganciata dalla storia sacra
nel «Supplimento della Storia Antidiluviana»
29
, che parve al censore
Giovanni Rossi una ulteriore manifestazione dello Gnosticismo
30
. Ma
quel supplemento della narrazione biblica era parte integrante del pen-
siero vichiano, nel quale Rossi avvertiva la presenza della tesi preadami-
tica di Isaac La Peyrère
31
, contro cui Vico prese apertamente posizione
nella seconda edizione
32
. Diverso nella forma, ma uguale nella sostanza,
era destinato a ricomparire, come «Supplimento della storia avantidilu-
viana», nella seconda edizione
33
, per confluire in parte nel «Canone cro-
nologico» della terza edizione
34
. Quanto fosse profondamente convinto
della fondamentale validità della variante cronologica da lui proposta,
risulta dal fatto che, sia nel «Supplimento» della seconda edizione, sia
nel «Canone cronologico» della terza, Vico prende le distanze tanto dal
cattolico Denis Petau, quanto dal protestante Giulio Cesare Scaligero
35
.
Vico è d’accordo con Galiani nel ritenere che la circoncisione non
fosse di origine egiziana, ma ebraica. Il problema, sollevato da John
Marsham e da John Spencer, criticati da Johann Meyer e Hermannus
Witsius, è risolto da Vico, riconducendolo tacitamente nell’ambito del-
la «pulita educazione», grazie alla quale gli ebrei mantennero la statu-
ra di Adamo, mentre coloro che si erano allontanati dalla vera religio-
ne, attraverso la «ferina educazione», diventarono giganti, dai quali eb-
be origine la storia profana
36
. In questo caso, Vico si serve di una ben
nota corrente della medicina
37
per corroborare la netta separazione fra
storia sacra e storia profana.
29
Sn30
, p. 238 =
Opere
, vol. II, capovv. 406-407, pp. 1178-1179.
30
Cfr. il mio
Vico e l’Inquisizione
, cit., pp. 113-114.
31
Ivi, p. 116.
32
Sn30
, p. 104;
Sn44
, p. 42 =
Opere
, vol. I, capov. 50, p. 460.
33
Sn30
, pp. 340-341.
34
Sn44
, pp. 357-360 =
Opere
, vol. I, capovv. 736-740, pp. 788-792.
35
Sn30
, p. 341;
Sn44
, p. 360 =
Opere
vol. I, capov. 740, p. 792.
36
Sn30
, pp. 189-190;
Sn44
, pp. 134, 136 =
Opere
, vol. I, pp. 565-566. Nella prima
edizione Vico attribuisce la «ferina educazione» ai fondatori della civiltà pagana, ai
quali contrappone i «credenti nel vero Dio», che furono «pulitamente educati» (
Sn25
,
pp. 76-77 =
Opere
, vol. II, capovv. 101-102, pp. 1036-1037).
37
Cfr. i miei
Vico e l’alchimia
, in
Studi in onore di Paolo Alatri
, I, a cura di V. I.
Comparato
et alii
, Napoli, 1991, pp. 19-42;
Vico’s «Sali Nitri» and the Origins of Pagan