MONSIGNOR CELESTINO GALIANI E G. B. VICO
33
contendenti erano profondi conoscitori della storia intellettuale di Na-
poli, ma gli studi sulla cultura sei-settecentesca, sia a livello italiano, sia
a livello europeo, non erano ancora abbastanza progrediti per affronta-
re un tema tanto complesso. A Corsano e Nicolini, entrambi succubi
del modello spaventiano di storia della filosofia
43
, mancavano gli stru-
menti necessari per andare oltre il dilemma cattolicesimo-laicismo, ere-
ditato dal Risorgimento. Non è quindi da imputare a loro colpa il fatto
che non seppero comprendere che fu la nuova critica sacra, illustrata
da Hans-Joachim Kraus in un’opera classica
44
, a determinare il capovol-
gimento spirituale che iniziò il periodo maturo del pensiero vichiano.
Ciò non vuol dire che i sostenitori del Vico cattolico avevano ragione e
quelli del Vico laico avevano torto. Erano entrambi in errore, perché
avevano proiettato nel passato le loro esigenze, che non erano quelle
del mondo di Vico.
Non mi stancherò mai di ripetere che una delle verità fondamenta-
li, che si possono apprendere dall’autore della
Scienza nuova
, è che si
può essere cattolici in tanti modi, più o meno graditi alla Santa Sede
45
.
Esistono cattolici baciapile e cattolici ribelli, come Ernesto Buonaiuti o
Hans Küng. Galiani apparteneva alla seconda categoria. Vico lo ammi-
rava e il monaco celestino fece il possibile per aiutarlo, quando poté
permettersi di farlo. Il contesto storico dimostra che Vico non fu un
cattolico omologato di stampo tridentino. Croce lo provò sulla base
dell’attacco sferrato contro la teoria dell’erramento ferino da Bonifacio
Finetti
46
. Nicolini richiamò l’attenzione sugl’interventi del censore
Giulio Niccolò Torno e sui compromessi del filosofo, che condiziona-
rono la stesura della
Scienza nuova
47
. È ormai noto che Vico corse il
rischio di vedere la sua opera all’Indice, quando si lusingò di poterla
ristampare a Venezia
48
. Tant’è vero che il capolavoro vichiano, nato in
43
Cfr. P. P
IOVANI
,
Il Vico di Gentile
, cit.
44
H.-J. K
RAUS
,
L’Antico Testamento nella ricerca storico-critica dalla Riforma ad
oggi
, Bologna, 1975, pp. 75-129.
45
Cfr. il mio
Vico e i cattolici del suo e del nostro tempo
, in
Il mondo di Vico / Vico
nel mondo, in ricordo di Giorgio Tagliacozzo
, a cura di F. Ratto, Perugia, 2000, pp. 19-27.
46
G. F. F
INETTI
,
Difesa dell’autorità della Sacra Scrittura contro G. B. Vico
,
Dissertazione del 1768 con introduzione di B. Croce, Bari, 1936.
47
F. N
ICOLINI
,
Il Vico e il suo censore ecclesiastico
, in
Saggi vichiani, Serie prima
,
Napoli, 1955, pp. 281-295.
48
Cfr. il mio
Vico e l’Inquisizione
, in «Nouvelles de la Republique des Lettres»,
1999, 2, pp. 93-124.