viduava nella cultura francese il maggior
ostacolo per conseguire tale obbiettivo,
per Vico è il razionalismo cartesiano a
esprimere, con il suo rigetto delle forme
immaginative e del
verosimile
, un nuovo
contesto di crisi che assurge a livello di
«dimensione civica umana», perché inva-
sivo della stessa formazione dei giovani,
di chi debba insomma riversare la «robu-
sta fantasia» in quel «senso comune» che
è la linfa di ogni contesto civile.
[A. S.]
7. F
RANCHINI
Raffaello,
Hobbes: il «quin-
to Autore» di
Vico, in I
D
.,
Scritti per
«Criterio»
, Introduzione, testi e indici a
cura di R. Viti Cavaliere e R. Peluso,
Napoli, Scriptaweb, 2010, pp. 245-258.
Questo saggio fa parte degli scritti di
Raffaello Franchini per la rivista
«Criterio», oggi raccolti in un volume a
cura di Renata Viti Cavaliere e Rosalia
Peluso. In esso Franchini riflette sui pos-
sibili punti di incontro tra il pensiero di
Vico e quello di Hobbes, e lo fa a partire
dagli scritti del filosofo inglese che Vico
ha potuto verosimilmente leggere grazie
alla biblioteca dell’amico Giuseppe
Valletta. Da qui seguono, pertanto, una
serie di riflessioni a partire da quella su
un Vico laico –«non teocratico» (p. 246)
– al quale si contrappone invece Hobbes
che segue, invece, l’orientamento della
chiesa d’Inghilterra. Tracce di letture
hobbesiane, secondo l’A., sarebbero
maggiormente presenti negli scritti del
Diritto universale
rispetto alla
Scienza
nuova
, visto che «le citazioni [...] tacite
sono [...] anche quelle che meglio e più
convincentemente inseriscono Hobbes
tra gli ‘autori’ del Vico» (pp. 252-253).
Vico, infine «cui meglio si adatta la defi-
nizione di ‘storicista’» (p. 256) è non
meno utilitarista di Hobbes, e non meno
attento ai rapporti di forza, mentre la pas-
sione del filosofo inglese per la storia è
testimoniata dalle tante osservazioni spar-
se nelle sue opere e dalla traduzione di
Tucidide.
[A. Scogn.]
8. G
ILBHARD
Thomas, segnalazione di G.
C
ACCIATORE
,
Storia, memoria, immagini
tra Vico e Hegel
(in «Bollettino del
Centro di Studi Vichiani» XXXIII, 2003,
pp. 199-208), in «Hegel Studien» XLI
(2006), p. 371.
9. G
ILBHARD
Thomas, segnalazione di D.
E
MUNDTS
,
Die Ordnung der Geschichte.
Gemeinsamkeiten in den Geschichts-
philosophien von Vico und Hegel
(in
Der
Gedanke. Sieben Studien zu den deutsch-
italienischen Beziehungen in Philosophie
und Kunst
, hrsg. v. W. Kaltenbacher,
Würzburg 2004, pp. 37-71), in «Hegel
Studien» XLI (2006), p. 311.
10. G
ILBHARD
Thomas, segnalazione di J.
R
ENDÓN
A
LARCÓN
,
La historia y el dere-
cho en Vico y Hegel
(in «Cuadernos sobre
Vico» XVII-XVIII, 2004-2005, pp. 223-
228), in «Hegel Studien» XLI (2006),
p. 326.
11. G
UIDO
Humberto,
Figuras da
imaginação: a historia das origens da
societade civil em Giambattista Vico
, in
História e Barbárie
, orgs. A. C. dos
Santos, C. Pires, I. Helfer, Aracaju, UFS,
2009, pp. 127-146.
Il tema centrale della presenza di una
Provvidenza nella storia, scrive l’A., può
essere esemplificata a partire dalle tre
AVVISATORE BIBLIOGRAFICO
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