matrimoniale nella nostra società, e con-
ferma, ancora una volta, la tesi della
modernità del pensiero dell’autore della
Scienza nuova
, che è per Zanetti «il filoso-
fo del matrimonio» (p. 87). «Il matrimo-
nio è l’esito dell’emozione chiave nella
filosofia vichiana, l’emozione rossa del
pudore […]. Il tema del matrimonio è
poi anche occasione per un autentico
ricorso all’argomento del consensus
omnium, dove l’omnium si riferisce […]
a nazioni (cioè a entità collettive)» (p.
88). Il volume di Zanetti offre, insomma,
qualche spunto interessante, specie
riguardo le incursioni nel contemporaneo
su tematiche molto attuali e molto discus-
se. Peccato, tuttavia, che il costante con-
fronto che l’A. cerca con il mondo anglo-
sassone lo porti – purtroppo molto spes-
so – a dimenticare che Vico è un filosofo
italiano, che scrive appunto in italiano ed
in latino, per cui non trovano assoluta
giustificazione i troppi inglesismi (team-
working, right to marry, pride, range qua-
lity, social skills, brute fact, institutional
facts, belief-dipendent, etc.) che egli uti-
lizza, e che anzi finiscono per disturbare
il lettore. C’è comunque da parte di
Zanetti una grande cura verso il testo
vichiano, una cura che trasmette la sensa-
zione di una lettura molto approfondita e
dettagliata delle pagine della
Scienza
nuova
, che stride – di contro – con la
scarsa attenzione prestata alla letteratura
secondaria, non sempre e non molto
aggiornata, specialmente riguardo a temi
attuali e molto discussi in anni recenti
dagli studiosi di Vico, quali quello del
corpo (in tutte le sue declinazioni) e quel-
li delle passioni e delle emozioni.
[A. Scogn.]
AVVISATORE BIBLIOGRAFICO
110