«ECCO L’ORIGINE DELLE SCIENZE UMANE»
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La chiusa del terzo punto sembra invece più neutra, perché quasi
spossata dalla congerie di dimostrazioni atte a smentire l’idea di
Trevisan che non ci fossero sufficienti prove filologiche per le teorie
esposte nel
De antiquissima
:
Questa è la ricerca che, per soddisfarvi, ho fatto delle moltissime cose che a
voi sembrano aver bisogno di pruova. Non so vedere le altre: priegovi a farme-
ne accorto […]
28
.
Torna la suddivisione tripartita, quasi una coazione a ripetere la
metodica imposta dall’interlocutore, nel tentativo di spiegare i concet-
ti di «vera cagione» e di «virtù».
Veda non le vostre difficultà tutte si possano sciogliere, con farsi da capo ad
una o a tutte e tre queste definizioni, e poi le mi scriva
29
.
Torna la rituale professione d’umiltà, in virtù della quale non esiste
il detentore della sapienza, che – dall’avvento della ‘nuova scienza’ in
poi – va negoziata, conquistata tramite sperimentazioni e successivi
confronti con altri studiosi. I termini solitamente esacerbati del filoso-
fo napoletano il quale si percepiva, o amava percepirsi, come la voce di
uno che grida nel deserto qui mancano, probabilmente allo scopo di
non inasprire una cerchia di letterati influenti e favoriti dal primo mer-
cato librario italiano
30
.
Senonché la piccata risposta di Vico induce Trevisan ad una nuova
recensione, che pare iniziare in forma di scusa: chiunque «con animo
spassionato vorrassi pigliare la briga di legger[e] tutto il sesto articolo»
del tomo V del «Giornale», scrive Trevisan, si renderà conto che l’arti-
colo contiene «molti segni di stima» all’indirizzo di Vico. Il recensore,
tuttavia, nota come «quel dotto signore» si sia ritenuto «aggravato ed
offeso da chi distese l’estratto» relativo al suo libro, perché in alcuni
casi ha dato «una sinistra interpretazione a quelle lodi che degnamen-
te si danno a lui dalla nostra sincerità»; in altri casi invece si è risentito
«troppo acerbamente […] d’alcune picciole cose che da noi con tutta
28
Prima risposta
, cit., p. 339.
29
Ibid.
30
Doveroso il rinvio agli studi di M. I
NFELISE
, in partic. a
Prima dei giornali: alle
origini della pubblica informazione
, Roma-Bari, 2002.