«ECCO L’ORIGINE DELLE SCIENZE UMANE»
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L’enfasi sulla parola
oggidì
pare sarcastica: non ci si può più permet-
tere di poggiare sulle ‘autorità’, che siano attestate in virtù della tradi-
zione o della reputazione individuale. È forse opportuno ricordare che
molto recente e tutt’altro che concluso era il dibattito sul principio
d’autorità, specie in ambito scientifico, tra partigiani degli Antichi e
sostenitori dei Moderni, al punto che il medico e fisiologo bolognese
Marcello Malpighi poteva scrivere ancora nel 1689:
L’autorità fu un mezo per persuadere ne’ secoli passati, dove tutto il sapere
consisteva nel ripetere et interpretare la dottrina d’Aristotele, d’Hippocrate, di
Galeno e di somiglianti autori accreditati, ma ne’ correnti tempi, dove si sono
scoperti errori ne’ predetti autori e cose evidenti a loro non conosciute, anzi
opposte alle loro dottrine, non ha altra forza che d’un asserto particolare d’un
huomo che, per conseguenza, è sottoposto all’inganno
41
.
È stato opportunamente rilevato che la cultura veneta ricusava la
filosofia metafisica e guardava, invece, alla cultura filosofica inglese di
scuola empirica, che meglio si confaceva a un
milieu
pluralistico e anti-
dogmatico quale quello veneto
42
. Se si pone mente al fatto che uno dei
«quattro autori» di Vico sarà, nella
Scienza nuova
, proprio Francis
Bacon, sorprende forse meno la precoce lettura di Vico in ambito vene-
ziano, lettura testimoniata dalla recensione, apparsa sul primo tomo del
«Giornale de’ Letterati» nel 1710, del
De Ratione
e dovuta, è stato rile-
vato, alla peculiare collocazione di Vico nel dibattito anticartesiano che
tanto interessava un ambiente culturale reduce dalla polemica Orsi-
Bouhours. Vico si inserì nella disputa attaccando il rinato dogmatismo
dei ‘moderni’ – non per caso, egli scrive nella
Seconda risposta
al
«Giornale» che Cartesio
41
M. M
ALPIGHI
,
Risposta […] alla lettera intitolata: De recentiorum medicorum stu-
dio dissertatio epistolaris ad amicum
, in
Scienziati del Seicento
, a cura di M. L. Altieri
Biagi e B. Basile, Milano-Napoli, 1980, p. 1096. Su Malpighi si vedano almeno
Marcello
Malpighi scienziato universale
, a cura di R. A. Bernabeo e C. Pallotti, Bologna, 1995 e
Marcello Malpighi anatomist and physician
, a cura di D. Bertoloni Meli, Firenze, 1997.
Sia inoltre permesso il rinvio al mio saggio
La scuola galileiana. Stile e metodologia
scientifica della Risposta allo Sbaraglia di Marcello Malpighi
, in
La prosa di Galileo. La
lingua la retorica la storia
, a cura di M. Di Giandomenico e P. Guaragnella, Atti del
Convegno Polignano a Mare (Bari) 9 febbraio 2002, Lecce, 2006, pp. 337-357.
42
Si ricordi che la lettura degli empiristi inglesi in ambito veneziano è da far risali-
re già all’allievo di Paolo Sarpi, Fulgenzio Micanzio: cfr. V. G
ABRIELI
,
Bacone, la
Riforma e Roma nella versione hobbesiana di un carteggio di Fulgenzio Micanzio
, in
«English Miscellany» VIII (1957), pp. 195-250.
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